Donazione
La donazione è il contratto con il quale, per spirito di liberalità, una persona dispone un suo diritto favore di un’altra, o assume un’obbligazione verso la stessa.
Poiché una volta conclusa, la donazione è di norma irrevocabile ad opera di una delle parti, per la donazione è essenziale la forma del contratto, che deve essere concluso sotto il controllo del notaio per atto pubblico, alla presenza di due testimoni.
I problemi della donazione
La donazione presenta varie problematiche, che devono essere opportunamente valutate insieme a un professionista competente. In particolare, prima di prendere la decisione se effettuare una donazione vanno considerati la situazione familiare del donante, le implicazioni sulla futura successione dello stesso, gli aspetti fiscali e gli eventuali vantaggi o svantaggi rispetto ad un atto con corrispettivo. In sostanza, la scelta di effettuare una donazione va considerata nell'ambito di un programma successorio globale, e tenendo presente i rapporti che intercorrono tra successione a causa di morte e donazione.
Sotto questo profilo, vanno tenuti in conto i seguenti aspetti:
Di seguito l'elenco della documentazione necessaria per la pratica di donazione disponibile per il download.
Poiché una volta conclusa, la donazione è di norma irrevocabile ad opera di una delle parti, per la donazione è essenziale la forma del contratto, che deve essere concluso sotto il controllo del notaio per atto pubblico, alla presenza di due testimoni.
I problemi della donazione
La donazione presenta varie problematiche, che devono essere opportunamente valutate insieme a un professionista competente. In particolare, prima di prendere la decisione se effettuare una donazione vanno considerati la situazione familiare del donante, le implicazioni sulla futura successione dello stesso, gli aspetti fiscali e gli eventuali vantaggi o svantaggi rispetto ad un atto con corrispettivo. In sostanza, la scelta di effettuare una donazione va considerata nell'ambito di un programma successorio globale, e tenendo presente i rapporti che intercorrono tra successione a causa di morte e donazione.
Sotto questo profilo, vanno tenuti in conto i seguenti aspetti:
- I limiti alla circolazione dell'immobile donato. La compravendita di immobili che in passato siano stati oggetto di donazione non è in genere gradita nella prospettiva dei potenziali acquirenti; inoltre le banche hanno difficoltà a concedere mutui garantiti da ipoteca su immobili donati. Ciò nasce dal fatto che gli immobili che sono stati oggetto di donazione possono essere sottoposti a pretese ereditarie da parte degli eredi legittimari del donante, ossia di coloro che hanno il diritto di ricevere una quota del patrimonio del donante stesso (principalmente il coniuge superstite, i figli e i discendenti dei figli). In sostanza l’immobile donato può essere chiesto in restituzione, spesso senza alcun risarcimento.
Il notaio, al fine di mettere al sicuro l’acquirente e le eventuali banche che concedono un mutuo ipotecario, effettua perciò tutte le necessarie verifiche sulla provenienza degli immobili allertando gli acquirenti in caso di provenienza da donazione. Va precisato che, se trascorrono venti anni e non sia stata fatta la “opposizione”, l’azione di restituzione contro gli aventi causa del donatario non è più esperibile. - L'atto di opposizione alla donazione. È un atto che può essere compiuto solo dal coniuge e dai parenti in linea retta del donante per tutelarsi appunto da eventuali atti di donazione che dovessero (potenzialmente) ledere i loro diritti ereditari. L’atto viene notificato al donatario e trascritto nei Registri Immobiliari, e ha l’effetto di impedire il decorso del ventennio dopo il quale il bene donato ottiene una sorta di “affrancamento” dal fatto di esser stato oggetto di donazione.
- La circolazione degli immobili oggetto di donazione indiretta. Il problema della circolazione degli immobili donati non si pone nel caso delle cosiddette donazioni “indirette” e cioè quando, ad esempio, i genitori pagano il prezzo dell'immobile acquistato dal figlio e a lui intestato. La pronuncia della Suprema Corte ha stabilito che nel caso di donazione “indiretta” (nello specifico l’immobile comprato dal donatario con utilizzo di denaro fornito dal donante), l’immobile tecnicamente non viene trasmesso dalla sfera patrimoniale del donante a quella del donatario: ’immobile pagato con la provvista fornita dal donante viene invece trasmesso al donatario (acquirente nel contratto di compravendita) direttamente dal soggetto che nella compravendita ha assunto il ruolo di parte venditrice.
Di seguito l'elenco della documentazione necessaria per la pratica di donazione disponibile per il download.